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Alessandra Miorin

Poetessa

Su di me

Alessandra Miorin nasce a Como e, fin da giovanissima, mostra interesse per le arti, la musica e la letteratura: non a caso, all’età di sei anni comincia un percorso di studio del pianoforte lungo oltre un decennio.

Il suo animo è anche pervaso di armonia poetica, al punto che a soli undici anni comincia a scrivere le poesie che la portano, due anni dopo, a vincere il Primo Premio Internazionale della Poesia “Il Grifone” entrando nell’antologia ”Luci ed Estemporaneità” (Il Campidoglio Editrice).

Tutto il suo percorso di vita è stato permeato dall’arte: fondatrice e presidente dell’Associazione culturale “Fusione nell’arte”, dove si impegna alla realizzazione di eventi nelle svariate forme artistiche d’espressione, misurandosi con alcune recensioni di carattere pittorico.

Nel 2015 edita la silloge “Oltre lo specchio la vita” (Aletti Editore), nel 2016 è la volta di “La finestra innamorata” (Editoriale Giorgio Mondadori), e anche quest’anno verrà alla luce una sua nuova opera, attualmente è in fase di editing.

Pensieri su di me

Marco Guggiari

Leggere, ascoltare e vedere Alessandra Miorin mentre ci regala le sue liriche significa essere investiti da un’intensità speciale. I suoi versi sono vita e sussurrano un tutt’uno d’amore e di dolore. Nella poesia di questa donna dolce, diafana e d’acciaio c’è una passione travolgente, quasi una ricerca di fusione con l’essenza ultima di ciò che esprime. Composta nella scrittura e nell’eloquio, mai distaccata, la poetessa ci prende per mano e ci accompagna nel percorso degli stati d’animo, che sono vari e contrastanti, perché nulla dell’esistenza le è indifferente. E lungo un cammino reale incontriamo, volta a volta, affetti familiari, carnalità, maternità, spiritualità, fede, sofferenza, musica, arte figurativa e natura che stupisce. Perché per Alessandra tutto si tiene e niente va perso.

Marco Guggiari — Vice Direttore Corriere di Como

Bruna Colacicco

La poesia di Alessandra Miorin, è una poesia “musicale”. I suoi versi sembrano arrivare, per regalarci suggestioni, dal preconscio alla carta. Meglio ancora: dal preconscio alla voce. Perché la poesia di Alessandra Miorin sembra “nata per la voce” ed è nel momento della performance che raggiunge la sua più alta efficacia. Parole preziose ed evocatrici, suoni e ritmi inaspettati e allo stesso tempo familiari, al di là della logica del linguaggio, trasportano l’ascoltatore e il lettore in una dimensione immaginata di bellezza e di armonia.

Bruna Colacicco — Responsabile `` La Cantina della Poesia `` Casa Museo Merini

Carlo Brenna

L’attrazione alle opere nel panorama poetico del duemila di Alessandra Miorin, con le sue liriche solari, simboliche, metafisiche e piene di vita, sino a crearmi una efficace e aspettata metamorfosi nella mia creatività pittorica.

Carlo Brenna — Pittore e scultore

Chiara Tagliabue

Alessandra Miorin, una delle poetesse che è riuscita a trasportare l’Arte nei giovani. Ogni suo verso permette al lettore di entrare in empatia con la poetessa stessa. La grande magia di Alessandra è la capacità di trasporre il fruitore nel suo sè, rendendolo partecipe intellettualmente ed emotivamente di una piccola parte di sé stessa, una piccola parte della sua grandiosa Arte: mia mamma.

Chiara Tagliabue — Studentessa universitaria

Domenico Luigi Pistilli

Cara Alessandra sono felice che tu abbia definitivamente intrapreso il sentiero della poesia. La tua interiorità, così impregnata da visioni immaginative, ha finalmente trovato il vettore in grado di dare forma alla ricchezza della tua anima. Si percepisce istintivamente nel gioco poetico delle composizioni la capacità di evocare immagini che rendi simili a raggi luminosi . Le emozioni che ne discendono hanno il pregio tangibile di stimolare pensieri e riflessioni.

Domenico Luigi Pistilli — Scrittore

Marcella Ciapetti

La bellezza si esprime attraverso infiniti canali. L’arte, in ogni sua forma, è il respiro della bellezza, armonioso, fluido, profondo , in grado di invadere meravigliosamente l’animo di chi osserva, ascolta, “sente”, “vive”. Un animo in grado di decifrare la meraviglia di ogni sfaccettatura della bellezza è quello di Alessandra. Basta guardarla. Così delicata e dolce, in sintonia con i battiti delle emozioni che respira attraverso la sua forma d’arte, riesce magistralmente a seminare incanti e magie. Entra nel privilegiato paradiso di un verso, donando ad esso tutto ciò che occorre per vivere : occhi oceanici per essere letto, mani affusolate per essere animato, voce delicata per essere veicolato nell’animo di chi “sente”. Chi sceglie, come lei, di nutrire di bellezza il mondo attraverso la poesia che stringe la mano alla musica, non può che essere anch’essa arte. Lei è l’arte della bellezza in ogni sua forma, espressione poliedrica di tutto ciò che , attraverso il suo essere, si dipana sorprendentemente nel respiro di ogni singolo verso recitato. Quando ci si trova di fronte alla “sua” arte, si è inevitabilmente ” vittime” di quell’incantesimo chiamato vita.

Marcella Ciapetti — Scrittrice

Giuseppe Faraone

Ciao Alessandra, è sempre un’emozione leggerti. Sei adorabile e adoro la tua poesia che mi coinvolge e mi ispira. Il tuo interesse per ogni forma d’arte ti rende speciale, sempre interessante, mai banale, ma complice di tutto ciò che è creatività.

Giuseppe Faraone — Artista

Aurelio Armio

“Dove finiscono le emozioni di donna e iniziano quelle di madre? Dove arte e poesie si avvolgono in un mistico amplesso? Forse solo così potremmo provare a raccontare chi è Alessendra Miorin: un tutt’uno di emozioni e sensazioni che si inseguono nei suoi versi, nelle sua poesia: un intreccio di emozioni che si frammentano per poi amalgamarsi nuovamente vestite di colori sempre diversi. Alessandra respira arte e poesia fin da bambina e questa sua precocità artistica rimane il suo Dna poetico. Una poesia che nasce da dentro, dall’anima, dalla pancia,dal cuore per poi esplodere con un’intensità vulcanica il cui magma scorre con un ritmo a volte quasi tribale, a volte intriso di sofferenza, e poi si trasforma in amore e sfiora il lettore con movenze sensuali. Nella sua poesia si percorrono le strade del presente, del passato, del future, dei sogni e degli odori intensi della vita e della gente che si incrocia per strada. Alessandra Miorin si racconta attraverso un uso molto personale dei vocaboli e delle parole che a volte sembra un rimescolarsi di termini arcaici che rincorrono la modernità del linguaggio generando uno stile assolutamente unico e personale. Attenta osservatrice della vita, si trasforma in una cronista delle emozioni: tutto questo nasce dal suo carattere sì estroverso e disponibile al prossimo, ma cha a volte sembra volersi rinchiudere per scavare a fondo dentro di sè, E’ persona e artista a tutto tondo tra arte e persone, tra famiglia e poesia, tra vita e sogno. “

Aurelio Armio — Presidente associazione culturale CircumnavigArte

Antonio Barbazza

Ho letto e ascoltato le poesie di Alessandra Miorin, recitate dalla medesima autrice. La recitazione, cadenzata e con adatta e controllata enfasi, mette in risalto una metrica equilibrata e pertinente al contenuto. La struttura delle poesie ricorda, a tratti, una di quelle conchiglie incastonate nei marmi, per la sua circolarità senza fine e senza inizio e l’equlibrio complessivo. Spuntano improvvisi guizzi di eterodossia, che ricorre soprattutto all”allusione, che stupisce e colpisce perché misurata e senza abuso.

Antonio Barbazza — Notaio e Poeta

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Contatti

Alessandra Miorin

Lago di Como – Italia

E-Mail: info@alessandramiorin.com

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